sabato 12 dicembre 2009

COMITES IN FESTA 2009

COMITES IN FESTA 2009
Venerdì 18 DICEMBRE ore 18
via Iou 3, Atene

SCAMBIO DI AUGURI– PRESENTAZIONE NUOVA RIVISTA COMITES
Il Comitato italiani all'estero sarà lieto di salutare l'arrivo delle festività natalizie insieme ai connazionali italiani. Dopo il brindisi, allietato da musica dal vivo, verrà presentato il primo numero della nuova rivista del Comites.
La vostra presenza sarà particolarmente gradita.

via: odos Iou, 3 (angolo odos Tritis Septembriou) strada pedonale
tel: 211-0150995
Informazioni per raggiungere la sede:
Fermata metro: Viktoria.
Autobus: 054, 605 fermata Agghelopoulou
Trollei: 3,5,11,14,13 fermata Agghelopoulou

venerdì 11 dicembre 2009

Ricordando: inediti e testimonianze.

di Massimo Solanitutti (giornale L`unita)

Una giornata della memoria, un modo per ricordare e per non smettere di chiedere verità e giustizia su quella e su tutte le altre stragi di stato che hanno insanguinato l’Italia negli ultimi decenni.................... continua
http://www.unita.it/news/italia/92473/ricordando_inediti_e_testimonianze
Υπενθυμίζοντας:
Μια ημέρα μνήμης, ένας τρόπος για να θυμόμαστε και να μην σταματήσουμε να ζητούμε την αλήθεια και τη δικαιοσύνη και σε εκεινη αλλα και σε όλες τις άλλες σφαγές που έχουν ματωσει την Ιταλία κατά τις τελευταίες δεκαετίες. Αυτό είναι το νόημα της πρωτοβουλίας, που παρουσίαστηκε χθες στη Ρώμη, που θα πραγματοποιηθεί το Σάββατο στο Casa del Cinema με αφορμή τα σαράντα χρόνια μετά τη σφαγή της Piazza Fontana....
συνεχεια στο συνδεσμο
http://www.unita.it/news/italia/92473/ricordando_inediti_e_testimonianze

giovedì 10 dicembre 2009

Il mio insuccesso.

Carissimi,
come tutti voi ho appreso durante l'ultima riunione del Consiglio delle dimissioni della signora Claudia Capone. La notizia mi ha molto dispiaciuto perché l'ho vissuta come un fallimento personale. Ho fallito, infatti, perché non sono riuscita ad avvicinarmi umanamente a questa persona che ha sempre respinto i miei tentativi di contatto mal interpretandoli e, anzi, criticandoli.
Per quanto riguarda il suo impegno di lavoro nel Comitato, posso solo dire che non si può far parte di una cordata e tirare dall'altra parte.
Io, al contrario della Capone, credo fermamente in questa cordata e sono sicura che continuerà a portare risultati sempre maggiori.
Perciò, pur ribadendo il mio dispiacere a livello umano, devo dire che, dal momento che la signora Capone non credeva in questo Comites e non lavorava con esso e per esso ma contro di esso, bene ha fatto a dimettersi.
Noi altri Consiglieri continueremo a profondere il nostro impegno e, dopo queste dimissioni, sicuramente in maggiore armonia.
Luisiana Ferrante

mercoledì 9 dicembre 2009

DIMISSIONI CLAUDIA CAPONE

Cari amici,
nei giorni scorsi il Comites ha ricevuto una lettera di dimissioni da parte della vice presidente Claudia Capone. La mia prima reazione è stata di profondo dispiacere poiché, quando qualcuno si tira indietro, certamente cioè significa che non si sono riuscite a superare divergenze e posizioni antitetiche. Mi corre però l'obbligo sottolineare che la signora Capone parla nella sua lettera di un Comites che non esiste. Un Comites dove regnerebbe ignoranza delle regole e anarchia nei comportamenti. Ma queste sue conclusioni non sono basate sui fatti, in quanto la stessa non partecipava più da mesi alle attività del nostro Comitato. Leggendo i verbali ne fraintende il contenuto e, mi dispiace dirlo, lo strumentalizza. Ad esempio con riferimento all'ultima nostra riunione a cui, ribadisco, non era presente, contesta l'assunzione di una giornalista. Ma dove ha letto questo termine?
Afferma che io non conoscerei le leggi e i regolamenti del Comites e con me, presumo, anche gli altri dieci Consiglieri che con me hanno votato all'unanimità di affidare alla giornalista in questione la consulenza esterna per quanto riguarda il giornale. E come la signora Capone ben sa, questo la legge ce lo consente eccome. Per quanto riguarda il suo disaccordo con quella che lei chiama “politica” del Comites ben venga il dialogo e le proposte costruttive.
Ma quale è stato l'apporto della signora Capone a queste ultime? Quanto ha dialogato con i membri del Comites per costruire qualcosa? Purtroppo devo rispondere che da parte sua ci sono state sempre e soltanto critiche rivolte a destabilizzare il nostro Comitato, creando fratture e incomprensioni tra di noi. Con gioia posso affermare che questo non è avvenuto.
Noi Consiglieri siamo stati e a volte siamo ancora su posizioni diverse, ma questo è solo un segno di buona salute del Comites. La divergenza di opinioni e la discussione, purché condotta in maniera sincera e civile, si chiama democrazia. La diversità genera ricchezza. Ognuno di noi Consiglieri è chiamato a dare il proprio apporto in base alle sue inclinazioni e capacità. Tutti noi possiamo offrire qualcosa ed è in quella direzione che stiamo lavorando e, devo dire, con una forza maggiore oggi che sei mesi fa quando cominciava la nostra avventura. E questo perché tutti noi siamo stati capaci di mettere da parte le nostre individualità per lavorare unitamente a quelli che sono gli scopi istituzionali del Comites, e cioè “individuare le esigenze di sviluppo sociale, culturale e civile della collettività italiana e tutelarne i diritti, le esigenze e le aspettative” . Concludo ribadendo il rammarico per il fatto che una persona come la signora Claudia Capone, la quale sicuramente avrebbe potuto dare un grande contributo al lavoro del Comites, non sia riuscita a mettere da parte le sue personali posizioni per lavorare tutti uniti per il bene della comunità.
Maria Mendozzi, Presidente Comites

martedì 8 dicembre 2009

Una risposta sulle dimissioni del consigliere Claudia Capone

Nell’ultima Assemblea del Comites del 4/12/2009 con rammarico abbiamo preso visione della lettera di Dimissioni del consigliere Claudia Capone,valente esponente della nostra lista. Le motivazione addotte alla base di tale decisione obiettivamente mi sono sembrate in un certo senso Inverosimili nel tono accusatorio, Eccessive ed Ingrate, considerando l’impegno profuso da ciascuno di noi nell’opera di ricostruzione di questo Comitato, ridotto allo sfascio più assoluto! Dopo il risanamento economico effettuato appena insediati, redaggio della precedente gestione, ci siamo impegnati tra le altre cose nella raccolta fondi pro-terremotati abbruzzesi dando un segno tangibile della nostra esistenza, abbiamo presenziato in varie manifestazioni attinenti la vita sociale e culturale della nostra Comunità, in collaborazione con le Autorità Consolari, come la commemorazione in Cefalonia dei caduti della Divisione Acqui, presenti a Creta in un incontro con la con la comunità italiana ivi residente ed infine
Nel reperimento dei locali per la nuova sede del Comites, appena inaugurata. Facendo una autocritica, sicuramente si poteva e doveva fare di più e meglio,se ci fosse stata una presenza più attiva di tutti. Ma siamo appena all’inizio di una nuova stagione! Sottrarsi in questo momento agli impegni presi con i nostri elettori sarebbe una resa ingiustificata per tutti noi, che farebbe il gioco di alcuni voraci avvoltoi, pronti a divorare quello che si è prodotto.
Per quanto riguarda alcune lamentele e critiche ( per non chiamarle accuse) fatte dalla Capone, vorrei precisare alcuni punti:
-La scelta della nuova sede del Comites, con il relativo arredo, è stata effettuaua da una Commissione,che ha informato debitamente il Consiglio, dopo aver invitato ciascuno di noi a prendere visione dei luoghi. Le spese sostenute sono idoneamente documentate e quindi verificabili.
-Per la redazione del giornale ancora” in itere”, ci è stata offerta la collaborazione di una giornalista italiana, senza alcuna assunzione,ma con un minimo rimborso spese senza alcun prelievo dai fondi ministeriali.
-Infine per quanto attiene al TRATTAMENTO tenuto nei confronti del consigliere Kassimatis (importante compagno di avventura) nella penultima seduta del Comites si è trattato di un banale equivoco dovuto al protrarsi eccessivo del Consiglio.
Massima libertà di espressione e di democrazia , tanto è vero che nell’ultima Assemblea del Comites Manolis ha ampiamente recuperato il suo tempo con gli interessi, quasi monopolizzandola.
QUINDI CORAGGIO E ANDIAMO AVANTI!

PASQUALE D’AMICO (Consigliere Comites)

lunedì 7 dicembre 2009

uno piccolo preludio per una sincera e onorevole collaborazione

In occasione delle dimissioni di Claudia Capone, vicepresidente del consiglio di COMITES desidero esprimere il mio rammarico. Un` eccellente e sincera collaborazione , un rispetto per la legge e per le regole della democrazia, un senso di responsabilità nei confronti di tutti i nostri cittadini, un atteggiamento chiaro e onesto per l'accettazione della diversità e un desiderio di sostenere congiuntamente nel blog comites-grecia le informazioni non esisterà più, ma solo nel Consiglio.
Il suo aiuto nell`ampia gamma del supporto e assistenza, in particolare per i miei sforzi nel ripristinare e mantenere la memoria di tutti i patrioti Italiani di Grecia e anche per il caso di anonimi Italiani militari giustiziati (quando il silenzio di tutti gli altri consiglieri era insopportabile) e la sua collaborazione su temi sociali, storici e culturali, per il progresso della comunità italiana e in tutto il mondo, continua.
Onestamente
Manolis Cassimatis-Damiani consigliere comites-grecia
professore tipografo-fotografo e editore riviste e libri
prof. articolista per temi della fotografia, storia, viaggi, arte
membro di societa` nazionale di artisti-congettuali Greci
http://www.manolokasimatis.gr/

Με αφορμη την παραιτηση της Κλαουντια Καπονε αντιπροεδρου απο το συμβουλιο του Κομιτες θελω να εκφρασω την λυπη μου. Μια αριστη και ειλικρινη συνεργασια, ενας κοινος σεβασμος στους νομους και κανονες της δημοκρατιας, ενα κοινο αισθημα ευθυνης προς ολους τους συμπολιτες μας, μια ξεκαθαρη και τιμια σταση στην αποδοχη της διαφορετικοτητας και η απο κοινου υποστηριξη στην ενημερωση του μπλοκ δεν θα υφισταται πλεον, μα μονο οσο αφορα την κατασταση μεσα στο συμβουλιο. Γιατι η πολυπλευρη υποστηριξη της και η βοηθεια της, ειδικα στις προσπαθειες μου και την αποκατασταση για την διατηρηση της μνημης ολων των πατριωτων ιταλων της ελλαδας καθως και εκεινων των ανωνυμων στρατιωτικων ιταλων που εκτελεστηκαν (οταν η σιωπη ολου του υπολοιπου συμβουλιου ηταν ανυποφορη) αλλα και η συνεργασια σε θεματα κοινωνικα, ιστορικα και πολιτιστικα συνεχιζεται για την προοδο της ιταλικης κοινοτητας αλλα και παντου.
Ειλικρινα
Manolis Cassimatis-Damiani

Dichiarazione a verbale del consigliere avv. Laura Convertini inerenti le dimissioni e le affermazioni del consigliere Capone

In merito alle dichiarazioni addotte dalla sig.ra Capone, membro dimissionario del Comites, ritengo opportuno apporre alcune personali considerazioni.
Innanzitutto, ritengo che il consigliere in questione abbia assunto sin dall’inizio della Sua partecipazione alle riunioni del Comites, un atteggiamento negativo “a priori” assolutamente immotivato.
Un atteggiamento negativo che abbiamo avuto modo di notare sin dalla prima riunione di questo Comites tenutasi in Ambasciata questa primavera, sia nei confronti della Presidente sia nei confronti dei consiglieri che non avevano appoggiato la sua candidatura alla presidenza del Comites.
Devo a questo punto sottolineare che le esternazioni ispirate ad astio del consigliere in questione trovano , a mio avviso, origine nella mancanza di appoggio da parte della maggioranza dei membri del consiglio nei confronti della candidatura alla presidenza Comites che la suddetta aveva posto, senza assolutamente considerare il fatto che l’attuale presidente, sig.ra Mendozzi, aveva ricevuto di gran lunga il maggior numero di voti tra tutti gli eletti ed era anche capolista.

Inoltre, esprimo tutto il mio stupore nel constatare come il suddetto consigliere, nonostante non fosse presente durante l’ultima riunione, abbia rivolto parole di critica nei confronti di un supposto atteggiamento non corretto che il dr. Brook dell’Ambasciata italiana ed altri consiglieri Comites avrebbero tenuto nei confronti del consigliere Kassimatis. Atteggiamenti di cui, e’ bene sottolinearlo, la stessa non e’ stata nemmeno testimone diretta !
Infine apprezzo la decisione della sig.ra Capone di dimettersi da consigliere del Comites, decisione che ritengo utile per l’intera nostra comunità.

In fede.
Avv. Laura Convertini

domenica 6 dicembre 2009

Αrrestati giovani italiani

I 5 italiani arrestati vengono processati lunedì.
I cinque italiani, esponenti del gruppo di anarchici europei di cui le autorità avevano segnalato la presenza in Grecia, sono comparsi davanti a un magistrato, con l'assistenza di un avvocato messo a disposizione dall'ambasciata e la presenza del console Francesco Latronico. Il magistrato ha convalidato il loro arresto per varie imputazioni tra cui violenza contro pubblico ufficiale e distruzione di beni pubblici. Al momento del fermo avevano con sé cappucci e bastoni.

Οι πέντε Ιταλοί συλληφθεντες, μέλη της ευρωπαϊκής ομάδας αναρχικών που οι αρχές είχαν αναφέρει την παρουσία τους στην Ελλάδα, εμφανίστηκαν ενώπιον ενός δικαστή, με την βοήθεια ενός δικηγόρου που διατίθενται από την Πρεσβεία και την παρουσία του κυριου προξενου Francis Latronico. Ο δικαστής έχει επικυρώσει τη σύλληψή τους για διάφορα παραπτώματα, συμπεριλαμβανομένης της βίας κατά των δημοσίων υπαλλήλων και τη καταστροφή των κρατικών περιουσιακών στοιχείων.