domenica 16 agosto 2009

Associazione culturale italo-greca di Cefalonia ed Itaca

Associazione culturale italo-greca di Cefalonia ed Itaca
Έλληνο ιταλικός σύλλογος Κεφαλληνίας και Ιθάκης

"Il nostro dovere è quello di ricordare i Caduti perché, dimenticandoli, non abbiano a morire per la seconda volta ..."
Ermanno Bronzini - Ufficiale dello S.M. della Divisione Acqui - uno dei 37 scampati dalla fucilazione del 24.9.1943 nei pressi dellla ‘Casetta Rossa’ di Capo San Teodoro.

“Είναι χρέος μας να θυμόμαστε τους Πεσόντες γιατί, ξεχνώντας τους, θα πρέπει να πεθάνουν για δεύτερη φορά … ”
Ermanno Bronzini - αξιω
ματικού της Μεραρχίας Άκουϊ και ενός από τους 37 που γλίτωσαν την εκτέλεση στις 24/09/43 στο “ Κόκκινο Σπίτι ” στους Άγιους Θεοδώρους.

In questo mondo senza memoria noi vogliamo ricordare, senza rancori né polemiche, affinché giunga dal passato un messaggio per un futuro di Pace.
Σε αυτόν τον κόσμο που ξεχνά γρήγορα, εμείς θέλουμε να θυμίσουμε, χωρίς μνησικακία κι αντιπαραθέσεις, έτσι ώστε να λάβουμε από το παρελθόν ένα μήνυμα για ένα μέλλον ειρήνης.


http://www.mediterraneoass.com/
http://www.mediterraneoass.com/divisione_acqui.htm








La mostra/museo dell'Associazione Mediterraneo

Dal 2000, la nostra associazione opera per mantenere viva la memoria degli avvenimenti accaduti nell'isola di Cefalonia durante la II Guerra Mondiale e, in particolare, dopo l'8 settembre del 1943, una delle pagine più tragiche della storia italiana, greca e tedesca. Abbiamo realizzato un “Luogo della Memoria”, una mostra fotografica e documentale aperta al pubblico solo nei mesi estivi, che ha avuto in questi anni migliaia di visitatori di diverse nazionalità. Inizialmente, il titolo della mostra era semplicemente «La Divisione Acqui a Cefalonia», in seguito ci siamo resi conto che oltre al "dovere" della Memoria esiste anche il "diritto" che tutti, ma soprattutto i giovani, hanno alla Memoria e, quindi, è stato aggiunto un sottotitolo «Dal passato un messaggio per un futuro di Pace» che è diventato il nostro principio ispiratore. Crediamo, infatti, che occorra fare un passo in avanti rispetto al "semplice" ricordo ed alla commemorazione degli eventi tragici del passato: la Memoria deve divenire strumento affinché le future generazioni capiscano che la guerra non è mai ed in nessun caso "la soluzione".

ΕΝΑ ΜΗΝYΜΑ ΑΠΟ ΤΟ ΠΑΡΕΛΘΟΝ ΓΙΑ ΕΝΑ ΜΕΛΛΟΝ ΕΙΡΗΝΗΣ Ο Σύλλογος Mediterraneo από το 2000 έχει εγκαθιδρύσει μια έκθεση και ένα μικρό μουσείο στην Κεφαλονιά το οποίο επισκέπτονται χιλιάδες άνθρωποι όλων των εθνικοτήτων. Με την πραγματοποίηση αυτού του "χώρου Μνήμης" ο Ο Σύλλογος Mediterraneo στρέφει την προσοχή του κυρίως στην νεολαία κάθε χρόνο καταφθάνουν πολυάριθμες νεανικές ομάδες στην Κεφαλονιά ως ότου καταλάβουν ότι ο πόλεμος και η βία δεν είναι ποτέ "η λύση".

Il Consigliere D` Amico riferisce sulla commemorazione delle vittime dell` Ardena














Ieri si è svolta a Cefalonia una commovente Cerimonia di commemorazione dei militari
italiani inabissatisi con la nave Ardena in queste acque nel 1943.
Su invito del dott. Brook ho avuto l'onore anch'io di partecipare,in rappresentanza del COMITES, insieme a molte Autorità italiane( Col.Cattaneo in rappresentanza dell'Ambasciata Italiana, la presidente dell'AssociazioneNazionale Superstiti della Divisione Acqui Graziella Bettini, la presidente dell'Associazione Italo-greca Mediterraneo Clotilde Perrotta e il presidente dell'Associazione Tecnica, Centro Studi Attività Subacquee Luciano De Donno) e greche (Prefetto di Cefalonia ed Itaca, il Sindaco di Argostoli ed altre autorità locali ) a bordo della Nave Procida della Marina militare Italiana.
La nave Ardena il 28 settembre del 1943 trasportava da Cefalonia alla terraferma 840 prigionieri italiani della Divisione Acqui,diretti ai campi di concentramento nazisti.
Carica oltre ogni limite di sicurezza (secondo ordini di Hitler e del gen. Lanz) affondò su una mina. Si salvarono tutti i 60 tedeschi imbarcati,ma soltanto 120 degli 840 prigionieri italiani.
L'Ardena giace da allora con il suo triste carico di 720 giovani soldati italiani a 28 mt. di profondità al largo di Argostoli,dove ci siamo portati e dove oltre ai discorsi delle varie Autorità,si è svolta una funzione religiosa; sono state lanciate in mare corone , tra cui una del COMITES.
Un gruppo di studiosi sommozzatori, volontari dell'Associazione Submarna ci riporta i resti mortali dei nostri soldati, ancora visibili, dopo 66 anni di permanenza nelle acque
di Cefalonia! Potrete prendere visione della cerimonia attraverso
una documentazione fotografica , che sarà a disposizione nella nuova nostra sede.

Pasquale D'Amico,
Consigliere Comites
.

STORIA DELLA RESISTENZA DELLA DIVISIONE "ACQUI"... DEL 1943

documenti e informazioni da internet:

http://www.divisioneacqui.com/
http://www.divisioneacquicefalonia.it/
http://www.cefaloniaparma.net/
http://www.giovannifasanella.com/2009/03/imputato-per-strage-a-cefalonia/
http://www.newsitaliapress.it/pages/dettaglio.php?id_lnk=5_134740
http://www.flickr.com/photos/spuma/3742316864/
http://www.facebook.com/group.php?gid=41647786913
http://controrivoluzione.files.wordpress.com/2008/05/secoloditalia10062006.pdf