mercoledì 24 novembre 2010




GARA DI CUCINA
Domenica 21 novembre si è svolta alla sede del Comites una gara gastronomica organizzata insieme alla Dante Alighieri.
Numerosi i concorrenti con tanti piatti tipici regionali, presentati in forma anonima e indicati da un numero, e una cinquantina gli spettatori che li hanno giudicati. Tra di loro anche il console onorario del Pireo Mauro Renaldi, la cui presenza ci ha fatto piacere in modo particolare.
Siamo particolarmente orgogliosi di aver coinvolto molti giovani uno dei quali, Leonardo Lagadinos, 11 anni, ha vinto con la sua “crema allo yogurt e limone”, a pari merito con la signora Emanuela Fugaro con le “orecchiette al sugo”. Al secondo posto Marco Rovilos, 14 anni, con “focaccia salata”, al terzo Paolo Rovilos, 14 anni, con “crostata di mele”, quarto posto a pari merito Patrizia Borsa con “polpette di mamma” e Costantino Fragos con il “pandoro farcito”, quinto premio Chiara Tirelli e Cristina Manzione con i “panzerotti”.
Premiato per la sua originalità il “Cavallino di San Martino” di Alessio Chagiangelidis, di 9 anni.
Altri participanti Cristian Troja, 14 anni, le signore Elena Muscolo di Sofades, Karditsa, Villi Kakaflika, Chara Papa.
Tutto si è svolto in un clima sereno, familiare, semplice e di grande divertimento.

martedì 16 novembre 2010








lunedì 15 novembre 2010

CORSI DI LINGUA ITALIANA - ΜΑΘΉΜΑΤΑ ΙΤΑΛΙΚΉΣ ΓΛΏΣΣΑΣ
La Società Dante Alighieri conferma la propria disponibilità ad organizzare corsi di lingua italiana, rivolti a cittadini italiani e di origine italiana, con un contributo simbolico per rimborso spese di gestione.

Per informazioni rivolgersi al Comites, 211 0150995

Η Società Dante Alighieri επιβεβαιώνει η διατεσιμότητά της να οργανώσει μαθήματα Ιταλικής γλώσσας για Ιταλών πολιτών και ιταλικής καταγωγής, με συμβολική συνεισφορά για τα έξοδα διαχείρισης.

Για πληροφορείες επικοινονήστε με το Comites, 211 0150995

venerdì 12 novembre 2010

GARA DI CUCINA AL COMITES
Il Comites e la Dante Alighieri hanno organizzato una gara culinaria che si svolgerà domenica 21 novembre dalle ore 17.00 in poi nella sede del Comites, Iou 3.
La gara è aperta a tutti e si partecipa portando un proprio piatto. Si può dare la propria adesione telefonando al Comites, tel.211/ 0150995, entro venerdì 19. La quota partecipativa è di 5 euro.
I piatti più buoni verranno premiati.
Insieme ai concorrenti aspettiamo numerosi tutti voi che amate la compagnia e la buona cucina.

lunedì 8 novembre 2010

RICOMINCIAMO DA ZERO. NON SIAMO MIGLIORI DI LORO

Parliamo spesso di riforme costituzionali, di sistema elettorale, di tante cose difficili, ma alla sopravvivenza di noi comuni mortali chi ci pensa?
Tutti aspettiamo che la Cina ci risollevi dalla crisi economica. Scuola, salute, anziani, famiglia appartengono, in esclusiva, al volontariato.
Basta con le critiche annunciate, basta parlare contro il sistema per sentirsi culturalmente impegnati o per accattivarsi simpatie che si tramutano in...voti. Dimostriamo di essere migliori di loro e non come loro.
Il 21 settembre per l'inaugurazione dell'anno scolastico sono saliti al Quirinale otto ragazzi della scuola di Atene, tre della sezione greca seconda liceo, Stilianos Grapsas, Afroditi Pissia, Annamaria Garbin, cinque della sezione italiana, della seconda liceo, Sofia Casagrande, Afroditi Karidomatis e della terza liceo, Emanuele Casassidis, Denis Milla, Georgios Papamanolis.
Bellissimo, un percorso da record, se si considera che quando il Presidente Giorgio Napolitano venne in visita ad Atene, la comunità italiana non riuscì neanche a salutarlo, sventolando magari bandierine.
Passare da quel contesto all'invito al Quirinale è un record da campioni. Vedere poi i ragazzi di ritorno dall'Italia con le magliette con su scritto “Tutti a scuola” e vivere i loro entusiasmi è stato come ricevere una spinta per ricominciare. Chi di loro non conosceva Roma l'ha vista sotto la migliore luce. Si sono sentiti finalmente davvero italiani e parte integrante dello Stato, consapevoli che tutto ciò che fa parte di esso, gli appartiene. Sofia Casagrande dice: “In me rimbombano ancora le parole del Presidente, non tanto per quello che ha detto, ma per come lo ha detto, con un tono di voce deciso e potente, che ti trasmette la sua autorità e importanza, come se a parlare fosse un profeta dei nostri giorni. Quelle sue parole le porterò con me, cercando di mantenerle come mio obiettivo. Quest'anno, più di ogni altro, rimbocchiamoci le maniche e impegnamoci per il nostro futuro e quello del nostro paese”.
Parole dette da una giovane, parole che ormai non si sentivano più.
Bravo anche al Mister della squadra con l'augurio che possa sempre trovare il carburante per continuare la salita.
E noi smettiamo di sparlarci addosso. Non diciamo solo ciò che è negativo e che non sempre risponde a verità e partecipiamo insieme alla maratona per ritrovare le posizioni ottenute nel passato e che possiamo con certezza riconquistare.

Luisiana Ferrante

La scuola statale italiana di Atene ha voluto celebrare quest'anno la festa della Repubblica con una grande manifestazione.
La festa del 2 giugno è la più importante festa nazionale italiana perché segna la rinascita dello Stato dopo la caduta del fascismo.
Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale con il quale gli italiani scelsero come forma di governo la repubblica.
La sera di martedì primo giugno i ragazzi della scuola italiana si sono ritrovati con i loro insegnanti, il preside, i genitori, gli amici e le istituzioni per celebrare questa data.
Alla serata erano presenti anche i ragazzi eccellenti della la rete di scuole FriSaLi (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Liguria) e alcuni loro docenti.
Sono volati 150 palloni bianchi rossi e verdi ai quali gli studenti avevano legato dei messaggi affidando così al cielo, i loro desideri.
Si è ballato, insieme a un gruppo cretese, balli tradizionali e folkloristici. Si è cantato con il coro scolastico della sezione greca, mentre i ragazzi italiani studenti di chitarra, una delle attività organizzate dall'associazione genitori della scuola, hanno suonato un brano.
L'insegnante del corso, Francesco Longo, ha poi ripercorso la storia degli italiani attraverso immagini musicali iniziando dall'aria Va pensiero e attraverso la canzone napoletana fino a pezzi moderni. Il programma musicale è stato concluso dal complesso rock del liceo della sezione greca che ha anche manifestato il suo sostegno alla causa del popolo palestinese.
Il ricco buffet della serata offriva prodotti tipici greci e della cucina italiana e si concludeva con dolci tipici regionali offerti dagli ospiti.
Si temeva la pioggia ma fortunatamente il tempo è stato dalla nostra parte fino alla fine della serata consentendoci di festeggiare, come previsto, i quindici alpini, presenti per aiutare nella ristrutturazione della scuola, i quali si sono prestati a questo compito con grande entusiasmo approntando un campo nel cortile della scuola, per l'occasione abbellito da tante bandiere tricolore.
C''è stata poi la consegna dei diplomi con cui si nominavano ambasciatori di pace la signora Barbara Marengo, moglie dell'ambasciatore ad Atene Gianpaolo Scarante e tutti i ragazzi della scuola italiana. A consegnarli il dottor Nikos Sikloglou, presidente dell'associazione Aristotelion, e da sempre attento al mondo dei giovani.
Questi, infatti, sono stati i veri protagonisti della serata, perché è a loro che va chiesto cosa vogliono fare e non imposto quello che devono fare.
Il messaggio che si voleva far passare è che i festeggiamenti non sono e non devono essere retorica ma rappresentano il recupero dei valori, il ritrovare l'orgoglio della propria identità. Non sono tempo perso e né c'è l'obbligo di tutti a partecipare ma le porte sono aperte a chi vuole collaborare e spalancate per chi vuole uscire.
Però queste occasioni devono essere colte per mostrarsi tutti uniti e non egoisticamente protagonisti, rischiando poi di rimanere soli.
Dunque questa serata è stato un modo per festeggiare la nostra patria ma anche per ridare fiducia ai ragazzi e speranze per il loro futuro. Futuro che, a causa della crisi, dovrà essere costruito su basi diverse ma pur sempre solide.
Luisiana Ferrante

mercoledì 3 novembre 2010

L` ITALIA ha 150 anni.




giovedì 14 ottobre 2010

COMITES a Kos per commemorare gli ufficiali italiani fucilati nel `43




http://www.voceditalia.it/articolo.asp?id=59077&titolo=Kos

Lettera all` Associazione Nazionale Alpini

Al Signor
Petrig Rino
Presidente A.N.A
Cividale del Friuli (UD)

A nome del Comites Grecia desidero ringraziarla per l'opera svolta dagli Alpini della Sua associazione, a favore della Comunita' Italiana in Grecia adoperandosi per il restauro della Scuola Italiana di Atene.
Con preghiera di trasmettere a tutti gli iscritti i nostri piu' sentiti ringraziamenti, anche a nome della Comunita', le auguro di poter proseguire sempre con successo nella vostra preziosa opera e, anche a nome dei Consiglieri, porgo cordiali saluti .

PRESIDENTE
Maria Mendozzi

lunedì 14 giugno 2010










Il numero 3 del nostro periodico INSIEME

venerdì 11 giugno 2010









martedì 8 giugno 2010

SCUOLAINFESTA

La scuola statale italiana di Atene ha voluto celebrare quest'anno la festa della Repubblica con una grande manifestazione.
La festa del 2 giugno è la più importante festa nazionale italiana perché segna la rinascita dello Stato dopo la caduta del fascismo.
Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne, infatti, il referendum istituzionale con il quale gli italiani scelsero come forma di governo la repubblica.
La sera di martedì primo giugno i ragazzi della scuola italiana si sono ritrovati con i loro insegnanti, il preside, i genitori, gli amici e le istituzioni per celebrare questa data.
Alla serata erano presenti anche i ragazzi eccellenti della la rete di scuole FriSaLi (Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Liguria) e alcuni loro docenti.
Sono volati 150 palloni bianchi rossi e verdi ai quali gli studenti avevano legato dei messaggi affidando così al cielo, i loro desideri.
Si è ballato, insieme a un gruppo cretese, balli tradizionali e folkloristici. Si è cantato con il coro scolastico della sezione greca, mentre i ragazzi italiani studenti di chitarra, una delle attività organizzate dall'associazione genitori della scuola, hanno suonato un brano.
L'insegnante del corso, Francesco Longo, ha poi ripercorso la storia degli italiani attraverso immagini musicali iniziando dall'aria Va pensiero e attraverso la canzone napoletana fino a pezzi moderni. Il programma musicale è stato concluso dal complesso rock del liceo della sezione greca che ha anche manifestato il suo sostegno alla causa del popolo palestinese.
Il ricco buffet della serata offriva prodotti tipici greci e della cucina italiana e si concludeva con dolci tipici regionali offerti dagli ospiti.
Si temeva la pioggia ma fortunatamente il tempo è stato dalla nostra parte fino alla fine della serata consentendoci di festeggiare, come previsto, i quindici alpini, presenti per aiutare nella ristrutturazione della scuola, i quali si sono prestati a questo compito con grande entusiasmo approntando un campo nel cortile della scuola, per l'occasione abbellito da tante bandiere tricolore.
C''è stata poi la consegna dei diplomi con cui si nominavano ambasciatori di pace la signora Barbara Marengo, moglie dell'ambasciatore ad Atene Gianpaolo Scarante e tutti i ragazzi della scuola italiana. A consegnarli il dottor Nikos Sikloglou, presidente dell'associazione Aristotelion, e da sempre attento al mondo dei giovani.
Questi, infatti, sono stati i veri protagonisti della serata, perché è a loro che va chiesto cosa vogliono fare e non imposto quello che devono fare.
Il messaggio che si voleva far passare è che i festeggiamenti non sono e non devono essere retorica ma rappresentano il recupero dei valori, il ritrovare l'orgoglio della propria identità. Non sono tempo perso e né c'è l'obbligo di tutti a partecipare ma le porte sono aperte a chi vuole collaborare e spalancate per chi vuole uscire.
Però queste occasioni devono essere colte per mostrarsi tutti uniti e non egoisticamente protagonisti, rischiando poi di rimanere soli.
Dunque questa serata è stato un modo per festeggiare la nostra patria ma anche per ridare fiducia ai ragazzi e speranze per il loro futuro. Futuro che, a causa della crisi, dovrà essere costruito su basi diverse ma pur sempre solide.
Luisiana Ferrante

venerdì 12 febbraio 2010

Lettera di dimissioni, Bianca Casagrande.

Atene 11/2/2010
Spett.le COMITES Grecia
Spett.le Ambasciata Italiana ad Atene
Spett.le Cancelleria Consolare ad Atene

Con La presente, la sottoscritta Bianca Casagrande, nata a Istambul (Turchia) e domiciliata nel comune di Atene comunica al Comites Grecia con sede nel comune di Atene in via Iou 3, del quale facente parte dall` Aprile del 2009 con le mansioni di Tesoriere, le sue dimissioni dall`incarico di tesoriere e di membro del consiglio con decorrenza immediata per motivi personali.
Mi sono inserita nella lista Insieme per il bene comune credendo ai principi del COMITES e volendo aiutare volontariamente per il bene della comunita` italiana, purtroppo pero` non ho trovato l`attendibile collaborazione di alcuni membri del Comites che provocando disguidi, probabilmente dovuti alla mancanza di professionalita`, hanno ostacolato il mio contributo rendendolo piu oneroso di guanto era necessario a discapito dei miei impegni personali.
Pertanto mi dispiace, per coloro che mi hanno votato e aiutato, di non poter continuare cosi.
Tengo a sottolineare che come tesoriere ho consegnato il bilancio preventivo 2010 e ho chiuso il bilancio consuntivo 2009 in rispetto delle leggi in vigore con un saldo attivo di 36.245,33 euro a mano delle spese sostenute dal 01/01/2010 fino a oggi piu` i 6.755,00 euro per i terremotati che da Maggio 2009 aspettano ancora di essere devoluti, che ho consegnato al Comites Grecia in data odirena in allegato alla presente con il libretto bancario del conto IBAN...... della banca Nazionale Greca ad Atene intestato a Mendozzi Maria.
Distinti saluti
Bianca Casagrande

Lettera di dimissioni.Manolis Cassimatis

Atene 11/02/2010
Signore e signori consiglieri, con questa mia rassegno
le mie dimissioni da Consigliere del COMITES GRECIA.
Questa mia decisione, presa dopo lunga riflessione e' da considerare irrevocabile.
Espongo brevemente la motivazione: Dopo 11 mesi ci sono ancora delle questioni sospese e delle domande che non hanno avuto alcuna risposta. Solo un inaccettabile lungo silenzio da parte di tutti i consiglieri.
- Per il Progetto di Legge n. 1360 che istituisce l'Ordine del Tricolore
che interessa tutta la comunita' italiana in Grecia e comunque non puo' lasciare indiferente IL COMITES questa commedia. NON sono tutti uguali. La memoria e' viva - La storia non si cancella.
- Dopo 66 anni, la mia famiglia DAMIANI, aspetta il riconoscimento dello Stato Italiano. Ma quanto tempo ancora dobbiamo aspettare? Quanto ancora dovremo aspettare perche` queste persone siano riconosciute ufficialmente diffensori della liberta di stampa? Quanto tempo dovremo aspettare per calmare le anime di tutti i patrioti italiani in Grecia ?
- Per i militari italiani giustiziati dai tedeschi ad Atene(in Kessariani) 1943-44. Si tratta di una raccolta di testimonianze e documenti storici della seconda guerra mondiale in Grecia. Perche` i nomi dei nostri eroi devono essere noti. Perche` tutti abbiamo un padre e una madre che ci aspettano. Perche` non ci dovrebbe essere distinzione tra eroi ufficiali
e non ufficiali. Perche` la memoria (e le cerimonie) dovrebbero essere dedicate a tutti, sia noti che sconosciuti.
- in tutto in mondo c e` un GIORNO DEL RICORDO
- E' inquietante constatare che non c'e' stato un sostegno per la continuazione della mostra sulla ricerca e la collezione di documenti su "la storia degli italiani in Grecia"
- E' inquietante per me come italiano di terza generazione, constatare che fino ad oggi non si sono organizzate lezioni di lingua, storia e cultura italiana, con un costo simbolico, per tanti anziani connazionali.
- Cosa offre oggi lo stato italiano per tutti gli emirganti italiani di seconda e di terza generazione, che sono nati all' estero?
- Sono preoccupato come cittadino e come tipografo per il tentativo da parte di alcuni di abolire la liberta di stampa e d' informazione, in Italia e in Grecia.
- Sono preoccupato come blogher e come cogestore del blog del comites-grecia per il decreto Alfano e la frase "obbligo di rettifica".
- l'organizzazione per la conservazione della memoria dei caduti di Cefalonia e il relativo museo, e' in difficolta. Non bastano le grandi parole da parte delle autorita'. C'e' bisogno di sostegno reale.
- Mi domando se il comites e' un organismo indipendente al servizio di tutti i cittadini, oppure un ente ausiliario al servizio di altre istituzioni pubbliche.
- E' inquietante il fatto che alcuni articoli della legge sul comites siano di ambigua interpretazione.
- Per Alcuni Incontri Ufficiali viene coinvolta una esigua parte della comunita' .... mi sembra che ci sia una Comunita` Ufficiale Italiana in Grecia ed un` altra comunita` "non ufficiale" . (come fosse un "altra Italia....") Ci sono incontri ufficiali dove il Comites-Grecia era assente. Perche` non ci sono inviti ufficiali diretti non alla persona ma al Comites-Grecia e in tempo?
- Come funziona il COASIT? Dove sono tutte le relative informazioni? Come fa, ad esempio un cittadino italiano a presentare una domanda di assistenza al Coasit?
- Perche` non abbiamo fatto nulla per i giovani italiani in grecia, una apposita commissione per esempio?
- Perche` non si organizzano delle iniziative per: l' 8 settembre 1943, 28 ottobre 1940, 25 aprile del 1945.
- Perche` dopo 11 mesi il comites-grecia non ha ancora fatto delle assemblee aperte ad Atene e alla periferia?
- Perche alcune domande da parte di cittadini italiani verso il Comites ancora non hanno avuto una risposta ?
ps. 1. Il giornale (magazine) dovrebbe essere aperto a tutti. Tutti i consiglieri possono inviare postare i loro articoli e senza alcuna censura. Che ci sia un sommario degli articoli tradotto in lingua greca. Soprattutto nel primo numero , tutti i consiglieri dovrebbero scrivere on curriculum personale e due parole sui loro punti di vista, idee, proposte e progetti per la nostra comunita. E 'altresi importante e necessario che ci sia una buona colaborazione alla Commissione, ma anche tra i coordinatori del sito web, il blog e il giornale. Il Consiglio dovrebbe essere a conoscenza degli articoli.
ps. 2. La legge prevede in modo analitico le dimmissioni di un consigliere. La ex/vicepresidente ha presentato le sue dimmissioni gia` dal 4 Decembre 2009 e su guesto fatto c' e` il verbale. Non possiamo cambiare il verbale: e` una cosa illegale. Vi informo che la precedente maggioranza del Consiglio avevano votato dopo la lettera di dimissioni, e avevano accettato le dimissioni del Vicepresidente. 6 Consiglieri hanno deciso di si. Si =accettano le dimissioni della vicepresidente. 3 Consiglieri si sono astenuti (o avevano detto che sono presente.) anche quasi immediatamente, nel blog di Comites-Grecia ci sono gia 5 lettere-opinioni(positive e negative) per il fatto di dimissioni. Al blog comites tutti possono leggere e capire. Ci sono anche articoli relativi sul giornale EUREKA, AISE, politicamentecorretto e altre. Ma dopo nella riunione di gennaio la maggioranza dei consgilieri ha deciso: Non accetano le dimissioni del vicepresidente. Ma non e` una cosa strana? Io trovo in minoranza, e io non posso essere d` accordo per la pratica di maggioranza, per me fanno un grande sbaglio legale. la maggioranza di un Consiglio non puo il primo mese di accettare le dimissioni di un consigliere e il mese prossimo di nuovo, decidere di non accettarla. Per me, c'e un fattibilita inaccettabile. E un fatto diverso, le dimissioni di un consigliere con le sue ragioni e il fatto della mancanza partecipazione e la decadenza dalla carica. Anche gia` dal mese Gennaio devi essere pressente il consigliere sr G. Muzzilo e infine gia` dobbiamo scegliere nuovo/a vicepresidente.
Cari, Dopo 11 mesi Il modo di funzionamento del COMITES-GRECIA , che reputo inaccettabile, deve finire adesso.
Manolis Cassimatis-Damiani
consigliere-Creatore di blog comites grecia
nipote di un Italiano prigioniero antifasista - figlio di un Greco prigioniero partigiano

la mia attivita` su temi sociali, politici, storici e culturali, per il progresso della comunita italiana e in tutto il mondo, continua sesto comites.

venerdì 22 gennaio 2010

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA

(testo integrale)

PRINCIPI FONDAMENTALI

art. 1. L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

art. 2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

art. 3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

art. 4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

art. 5. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

art. 6. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

art. 7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

art. 8. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

art. 9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

art. 10. L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

art. 11. L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Il resto su:http://web.tiscalinet.it/claufi/costituzione.htm

lunedì 18 gennaio 2010

VERBALE DELLA SETTIMA RIUNIONE COM.IT.ES

Atene, 04 dicembre 2009
In data 04.12.2009, alle ore 17:30, presso i locali della sede COMITES Grecia, Via Iou n.3 Atene, si e’ riunito il Consiglio del Comites, convocato in data 24 novembre u.s. con il seguente o.d.g. :
1) Esame delle proposte relative alla consegna dei fondi pro-terremotati.
2) Esame dello Statuto interno COMITES e sua applicazione.
3) Resoconto delle attivita’ svolte dalle varie Commissioni e presentazione dei loro programmi.
4) Discussione di alcuni aspetti delle varie Commissioni ( in particolare Commissione giornale).
5) Organizzazione di una festa pre-natalizia.
6) Varie ed eventuali.
Erano presenti i seguenti Consiglieri (in ordine alfabetico) : M. Canale, L. Convertini, P. D’Amico, M.F. Di Pietro, L. Ferrante, G. Tronchet, M. Kassimatis e F. Vianello. Presiedeva la riunione il Presidente M. Mendozzi.
Era presente, il Capo della Cancelleria Consolare. Dott. Francesco Latronico.
Risultavano assenti, i Consiglieri: F. Bartolini ( ha giustificato la sua assenza e delegato il Consigliere Ferrante con mail messa aglia atti), B. Casagrande ( ha giustificato la sua assenza con mail messa agli atti) e C. Capone.
La seduta e’ stata dichiarata aperta alle ore 16:00.
All’unanimita’ il consiglio ha accettato l’utilizzo del registratore, solo al fine di rendere piu’ facile la stesura del verbale. Successivamente si e’ cercato invano di passare alla discussione dei vari punti all’ o.d.g., in quanto il Consigliere Kassimatis ha preso la parola e l’ha mantenuta per lungo tempo.
Il Consigliere Kassimatis, prima ha presentato al Consiglio la mail di dimissione dalle cariche, sia di Consigliere che di Vice Presidente della sign.ra Capone ( mail messa agli atti) e poi ha presentato e letto al Consiglio la sua protesta scritta, riguardo la gestione del Comites e la stesura del verbale delle sesta riunione ( documento messo agli atti). Di questo verbale contesta due cose, la prima riguarda il fatto che non e’ stata riportata la risposta data dal dott. Brook, alla sua domanda ( per quanti anni restera’ in carica il Comites Grecia, visto che sono alle porte le elezioni dei Comites di tutto il mondo). La seconda il fatto che per l’elezione del Consigliere Vianello a Direttore del Giornale il suddetto avrebbe votato in bianco e non contro. In seguito il segretario Di Pietro da’ lettura del sesto verbale, il quale viene approvato a maggioranza da parte dei Consiglieri presenti, oltre a confermare sempre a maggioranza la loro fiducia nei confronti del Consigliere e Segretario Di Pietro.
Il Consigliere Di Pietro sempre a proposito del verbale chiede ancora una volta se esso debba essere redatto analiticamente o meno. Tutti i presenti tranne Kassimatis sono concordi nel fatto che il verbale debba essere redatto in forma sintetica e solo su richiesta formale riportare tutti i dettagli della discussione.
A questo punto della discussione, interviene il dott. Francesco Latronico, il quale sottolinea che il procedimento solitamente adottato, consiste nel redarre una bozza del verbale da sottoporre all’attenzione di tutti i Consiglieri e’ nella successiva assemblea de Comitato, letto approvato e pubblicato. A maggioranza si decide di adottare tale procedimento.
Successivamente viene letta la mail del Consigliere e Vice Presidente Claudia Capone che desta lo stupore di parecchi consiglieri che non avevano potuto in precedenza prenderne visione. Il Consigliere Convertini che ne era venuta a conoscenza in tempo utile presenta alcune sue considerazioni scritte che chiede vengano messe a verbale ( documento messo agli atti ).
Le dimissioni del Consigliere Capone, vengono accolte a maggioranza, si astengono i Consiglieri D’Amico, Kassimatis e Vianello.
Prende ancora una volta la parola Kassimatis,: “ Il tipo di gestione Comites da parte della presidenza e della sua maggioranza e’ inaccettabile e sembra obbedire o a una visione autarchica o quantomeno a un modello semplicistico e raccogliticcio che non si addice al Comites Grecia. Questo modello di gestione, nel quale non si rispettano legge e regolamenti e’ inaccettabile, crea continuamente problemi e puo’, nel futuro divenire pericoloso. Abbiamo bisogno di serieta’. Credo che ci sia bisogno di sostituire alla presidenza attuale una provvisoria fino a quando non funzionino nella maniera giusta i regolamenti e si vada a nuove elezioni.
Il Consigliere Vianello prende la parolae contesta le accuse del Consigliere Kassimatis dicendo che se ci sono state delle omissioni sono dovute al fatto che siamo ancora all’inizio ma c’e’ la volonta’ da parte di tutti di migliorare. Lo stesso Vianello fa notare a Kassimatis la sua non conoscenza della legge , in quanto chiede le dimissioni della presidenza attuale mentre l’art. 10 paragrafo 2 della legge sul Comites prevede la richiesta di dimissioni della presidenza avvenga“ con mozione sottoscritta da almeno 1/3 dei componenti” e dal momento che nessun altro Consigliere la richiede la proposta di Kassimatis cade secondo l’articolo di legge.
Si continua la discussione sulle accuse che Kassimatis muove al Comites. Lo stesso sostiene che il preventivo presentato dal redattore del giornale dott. Georgia Manzi non era completo in quanto non includeva la spillatura delle pagine, quindi chiede essere informato, a quanto ammonta il preventivo definitivo che comprende anche la spillatura.
A tal proposito il Consigliere Ferrante risponde che tale preventivo comprensivo di spillatura e’ addirittura inferiore al prezzo precedentemente approvato nel pacchetto di proposta iniziale.
Inoltre lui sostiene che non approva il fatto che sia stata assunta una giornalista, in quanto la legge nn lo prevede. A tal proposito e’ stato fatto presente che mai e poi mai c’e’ stata l’assunzione di una giornalista da parte del Consiglio del Comites, semplicemente si e’ deliberato per una collaborazione che la Giornalista Manzi dara’ nell’attivita’ del giornale Comites, e che il suo non sara’ un compenso, ma un rimborso spese di 300 euro, per le uscite da lei affrontate per le attivita’ a favore del periodico. Inoltre e stato chiarito che il costo per il rimborso spese non gravera’ sul finanziamento ministeriale a favore del Comites, ma sulle entrate dovute alla pubblicita che verra fatta sul periodico.
Non avendo altro tempo a disposizione per la discussione, tutti gli altri argomenti all’o.d.g. vengono rinviati alla prossima riunione. Si decide visto l’urgenza di passare alla votazione del nome da dare al giornale. La maggioranza vota per il titolo INSIEME, Complessivamente dieci voti, in quanto c’e’ la delega del Consigliere Bartolini che risulta assente. Si decide anche di discutere brevemente circa la data della presentazione del giornale, data da far coincidere con una festa per gli auguri natalizi.
Alle ore 08:00 la seduta viene sciolta.
Il Presidente Comites Maria Luisa Mendozzi
Il Segretario Comites Maria Felicia Di Pietro

venerdì 15 gennaio 2010

Due parole dal creatore di blog comites grecia.

Il blog e` iniziato il 25 Aprile 2009, e dopo 10 mesi ci sono 94 post (atricoli), in alcuni articoli ce` la traduzione in greco. Tutti sono stati scritti gratis. La collaborazione del blog era fra M. Cassimatis e C. Capone. M. Cassimatis ha offerto, inoltre, il grafico del logo del blog. Cassimatis e Capone, in collaborazione, per celebrare l'inizio del blog hanno inviato diverse lettere informative in Grecia e in tutto il mondo, con una buona risposta da molti. Questo sembra risultare dalle visite sul blog da parte di 51 diversi paesi.
Tante grazie a tutti gli amici per la loro sincera collaborazione.
Perche` la libertà di stampa non riguarda solo l'informazione e
perche` la tipografia e la fotografia sempre formano sensi, sentimenti e coscienze.
Manolis Cassimatis
consigliere

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ecco alcuni estratti degli articoli più importanti dal blog
= TUTTI INSIEME SOLIDALI CON L` AQUILA Quanto raccolto nel corso della manifestazione e dopo verra' messo a disposizione per la ricostruzione di parte della Casa dello Studente dell'Aquila..............
= La mailing list "Prospettive" e' uno strumento di comunicazione interattiva "on line" di contenuto politico al servizio della comunita’ italiana in Grecia........
= per il Progetto di Legge n. 1360 che istituisce l’Ordine del TricoloreDeve contrastare tutta la comune ma anche IL COMITES in CRECIA Basta la comedia. NON sono tutti uguali. La memoria e viva – La storia non si cancella....
= Articolo dalla segretaria della FLC CGIL Grecia
si è conclusa con il solito atto d’imperio la vicenda relativa all’applicazione delle disposizioni “gelminiane” sulla scuola media di primo grado a partire dal prossimo anno scolastico anche nelle scuole italiane all’estero, anche nella scuola italiana di Atene.............
= Il Comites GR, attento alle necessita` di tutti i cittadini della Comunita` Italiana in Grecia, fedele al programma su cui si e` costituito, chiede al Comitato della Dante Alighieri di essere informato su corsi di lingua e cultura italiana per italiani di seconda e terza generazione ellinofoni, giovani e adulti, che potrebbe mettere a disposizione della Comunita` il prossimo anno scolastico........
= Nostra patria la Terra, nostra lingua l’uguaglianza, nostra arma la solidarietà.Greci e stranieri, greche e straniere insieme per difendere i nostri diritti, la nostra vita e la nostra dignita’...............
= Non si tratta di difendere la stampa, la tv, la radio, i giornalisti o la Rete ma di difendere con fermezza la libertà di informazione e con questa il futuro della nostra democrazia..........
= Dario Fo: "Tutti in piazza il 19" "Considero la manifestazione per la libertà di stampa una delle più importanti ed essenziali di questi anni; una manifestazione che interpreta un sentimento collettivo, l'urgenza di tanta gente che vuole dare un segno forte in un momento in cui in questo paese la libertà di stampa è a rischio. La libertà di stampa non riguarda solo l'informazione. In tutte le democrazie libertà di stampa vuol dire soprattutto approfondimento e confronto; confronto di posizioni e idee diverse in modo che chi legge o ascolta i telegiornali possa farsi autonomamente una sua opinione.........
= Quanto ancora dovremo aspettare perche` queste persone siano riconosciute ufficialmente difensori della libertà di stampa? Quanto tempo dovremo aspettare per calmare le anime di tutti i patrioti italiani in Grecia ?.................
= Associazione culturale italo-greca di Cefalonia ed Itaca In questo mondo senza memoria noi vogliamo ricordare, senza rancori né polemiche, affinché giunga dal passato un messaggio per un futuro di Pace.................
= Dal 2000, la nostra associazione opera per mantenere viva la memoria degli avvenimenti accaduti nell'isola di Cefalonia durante la II Guerra Mondiale e, in particolare, dopo l'8 settembre del 1943, una delle pagine più tragiche della storia italiana,greca e tedesca...
= Il Consigliere D` Amico riferisce sulla commemorazione delle vittime dell` Ardena. Ieri si è svolta a Cefalonia una commovente Cerimonia di commemorazione dei militari italiani inabissatisi con la nave Ardena in queste acque nel 1943.......................
= Dionisios Solomos e la liberta`
Ho forse altro
nella mia mente
se non la liberta` e la lingua ?
= Il testo scientifico tratta cosi` le Cariatidi, chiamate anche Kores, capolavoro dell` arte classica, esposte nel nuovo Museo dell` Acropoli. Le ho ammirate da vicino per la prima volta anch` io, senza parole, combattuta da un insieme di sensazioni ed emozioni difficilmente esprimibili.Vedendole, mi e` venuto in mente il concetto di metamorfosi:..........
=La solidarieta'? Certo ma senza la denuncia non basta. Non basta a fermare ilripetersi delle tragedie e la criminale speculazione. Me la ricordo bene NdauPenteli ed anche il monte Ymeto di 50 anni fa e mi ricordo pure la collina del Licabeto, quando era solo una collina verde e non la piramide di cemento di oggi, tanto per non andare lontano....
= Visita all` Amerigo Vespucci In occasione dell’arrivo nel porto di Heraclion della nave scuola "Amerigo Vespucci”, orgoglio della Marina Militare Italiana, l’Ambasciata d’Italia ha invitato tutti noi 12 Consiglieri del COMITES a intervenire alle cerimonie previste a bordo del veliero.....
= International Day of Peace 21 September 2009. Il 21 settembre di ogni anno è la Giornata Internazionale della Pace.Il tema di quest’anno è il disarmo...............
= In occasione del 25 novembre, Giornata mondiale per l'eliminazione della violenza sulle donne, Amnesty International dà un rinnovato impulso alla campagna "Mai più violenza sulle donne", promuovendo nuove azioni per garantire a tutte le donne il diritto a vivere una vita dignitosa e libera dalla violenza..............
= Niente regali alle mafie...........
Firma l'appello: Niente regali alle mafie, i beni confiscati sono cosa nostra vi inoltro la proposta di firmare l'appello lanciato da "Libera" contro l'emendamento introdotto in Senato alla recente finanziaria.............
= Crisi economica e il ruolo delle banche Oggi domenica 22 nov. alle 19.00 ci sara' un incontro sulla crisi economica e il ruolo delle banche..............
= Richiesta di informazioni precise relative ai nominativi di 20 italiani fucilati nel Poligono Nazionale di tiro di Kesariani/Atene tra il 29/11/1943 e il 8/9/1944 e come risulta dai documenti ufficiali non ne furono mai date le identita' personali,.......
=Oggi,gli alunni della prima e seconda Liceo della Scuola Italiana di Atene, sezione greca, hanno tentato, attraverso una piccola commemorazione dedicata a tutti quelli che parteciparono agli eventi della rivolta del Politecnico (1973) ....
= L'Associazione italo-greca di Cefalonia ed Itaca "Mediterraneo" patrocina la mostra, organizzata dall'Associazione ORIONE per l'Arte Contemporanea, di Dimitri Galiatsatos, artista di Cefalonia,
= A Stefano Cucchi un pensiero, per non dimenticare di cosa e` stato vittima, per dire che la barbarie non puo` vincere in uno stato di diritto per il quale i nostri padri hanno combattuto e sono morti, perche` nessuno,..........
= Proposte di riforma elaborate da "C.I.C.E.R.O." per la razionalizzazione delle Istituzioni Italiane all'Estero..............E` necessaria una riorganizzazione dei Comites per rendere il sistema elettivo piu' trasparente..........
= Un commento per una fiera/mercato dell` industria...Nessuna pace per chi fa la guerra!...............
= Alcuni Incontri Ufficiali....Italiani nel mondo IN GRECIA PER L’OSCE L’ON. PICCHI (PDL) INCONTRA LA COLLETTIVITÀ ITALIANA Domande: Perche` il Comites-Grecia era assente?.................
= Alcuni interrogativi sulle parole “silenzio, soldi e valori”.....................
= Incontro artistico Il comitato ellenico di Atene della Societa` Dante Alighieri, ha ripreso i suoi lavori organizzando un interessante "Incontro Artistico" presso la sala dell'Ellino-Gallikos Syndesmos................
= “DIALOGHI D’AUTUNNO” 19-27 Settembre Si apre, Sabato, 19 Settembre Il sipario sul programma invernale presso il Centro Culturale della Municipalita’ di Nea sotto l'egida del Comune Public Benefit Company of N. Ionia "Ionia." .Si inizia con una esposizione a cui partecipano 13 rappresentanti dell’arte figurativa contemporanea

sabato 9 gennaio 2010

INCONTRO CON FABIO SALVIATO PRESIDENTE DELLA BANCA ETICA

INCONTRO CON FABIO SALVIATO PRESIDENTE DELLA BANCA ETICA
GIOVEDI 14 GENNAIO, ore 18.30
Aula di ESIEA, via Akadimias 20, Atene
Partecipano:
-Stelios Kuloglu, giornalista:
Economia mondiale, poverta` e disuguaglianze sociali
-Andigoni Liberaki, insegnante di Economia dell` Universita` Pandio:
Microcredito e donne
-Fabio Salviato:
Presentazione della realta` italiana
Coordinatore Gerasimos Kuvaras, direttore dell` Action Aid Hellas e membro fondatario del Fair trade Hellas.E` prevista la traduzione simultanea .

ΗΘΙΚΗ ΟΙΚΟΝΟΜΙΑ: ΟΔΗΓΙΕΣ ΧΡΗΣΕΩΣ
ΣΥΝΑΝΤΗΣΗ ΜΕ ΤΟΝ FABIO SALVIATO, ΠΡΟΕΔΡΟ ΤΗΣ BANCA ETICA ΣΤΗΝ ΙΤΑΛΙΑ
ΑΘΗΝΑ 14 ΙΑΝΟΥΑΡΙΟΥ ΣΤΙΣ 18.30
Ακαδημίας 20 (αίθουσα Ε.Σ.Η.Ε.Α.)
Στο πάνελ συμμετέχουν:
- Στέλιος Κούλογλου, δημοσιογράφος:
Παγκόσμια οικονομία, φτώχεια και κοινωνική ανισότητα
- Αντιγόνη Λυμπεράκη, καθηγήτρια Οικονομικών Παντείου Πανεπιστημίου: Μικροπιστώσεις και γυναίκες - Fabio Salviato, πρόεδρο της Βanca Εtica (Ηθικής Τράπεζας): Παρουσίαση της ιταλικής πραγματικότητας
Τη συζήτηση θα συντονίσει ο Γεράσιμος Κουβαράς, Γενικός Διευθυντής της ActionAid Ελλάς και ιδρυτικό μέλος της Fair Trade Hellas. Θα υπάρχει ταυτόχρονη διερμηνεία σε ελληνικά και ιταλικά.

Η οργάνωση Fair Trade Hellas σε συνεργασία με την ομάδα Collettivo Bellaciao (που αποτελείται από Ιταλούς που ζουν στην Ελλάδα), φιλοξενούν τον πρόεδρο της Banca Etica της Ιταλίας, ως συνέχεια της περσινής επιτυχημένης συνάντησης στην οποία συμμετείχαν άτομα από διάφορους φορείς της κοινωνίας των πολιτών. Σε αυτή την δεύτερη συνάντηση, εκτός από τον Ιταλό Fabio Salviato, Πρόεδρο της Ηθικής Τράπεζας (Βanca Etica), θα παραβρεθούν επίσης δημοσιογράφοι και πανεπιστημιακοί, με στόχο τη διερεύνηση στην Ελλάδα της ανάπτυξης του θεσμού της Ηθικής Τράπεζας. Σημειώνουμε ότι η λειτουργία της αντίστοιχης τράπεζας στην Ιταλία στηρίζεται έμπρακτα από όλους τους φορείς του τρίτου τομέα και από τα μεγαλύτερα συνδικαλιστικά όργανα της χώρας. H Fair Trade Hellas, στα πλαίσια της καθημερινής της δράσης ενάντια στην παγκόσμια φτώχεια και υπέρ της υπεύθυνης κατανάλωσης θεωρεί τη συνάντηση αυτή μείζονος σημασίας για τις δράσεις της. Στόχος της εκδήλωσης είναι να ενημερώσει για το πώς μια τράπεζα στηρίζει και στηρίζεται από την κοινωνία των πολιτών και για το πώς λειτουργεί με απόλυτη διαφάνεια και δημοκρατικές συμμετοχικές διαδικασίες. Στην συνάντηση θα παραβρεθούν εκπρόσωποι από το ακαδημαϊκό, δημοσιογραφικό και οικονομικό χώρο, καθώς και εκπρόσωποι φορέων ΜΚΟ για να συζητήσουν την δημιουργία βάσεων μιας τέτοιας πρωτοβουλίας στην Ελλάδα.
Για οποιαδήποτε περαιτέρω πληροφορία ή διευκρίνηση είμαστε στη διάθεσή σας.
Με εκτίμηση, Νάσια Ζορμπά τηλ. 210 3614070 Τερέζα Κορβίνο τηλ. 6938 847715


Η Banca Etica ιδρύθηκε στην Ιταλία από συλλόγους και μη κερδοσκοπικούς οργανισμούς. Επενδύει αποκλειστικά σε πργράμματα κοινωνικά που σέβονται την ανθρώπινη αξιοπρέπεια και τη φύση. Είναι ένα εναλλακτικό τραπεζικό ίδρυμα, που λειτουργεί με όρους κοινωνικής ευαισθησίας και όχι αναλγησίας. Το επιτυχημένο παράδειγμα της Ιταλίας, και πολλών άλλων χωρών, είναι μια ισχυρή απάντηση σε όσους αμφισβητούν τις δυνατότητες των θεσμών της κοινωνικής οικονομίας να λειτουργήσουν χωρίς το κίνητρο του κέρδους αλλά με κίνητρο την αλληλεγγύη. Χορηγεί μικροπιστώσεις απευθείας στους μικρούς παραγωγούς, κτηνοτρόφους, τεχνίτες. Επίσης, τους βοηθά να δημιουργήσουν συνεταιρισμούς και προσφέρει τεχνογνωσία με απόλυτο σεβασμό όμως στις παραδόσεις τους, το περιβάλλον και τα δικαιώματα των εργαζομένων. Η Banka Etica με 27.000 μετόχους (εκ των οποίων οι 4,000 είναι νομικά πρόσωπα) παρέχει όλα τα προϊόντα και τις υπηρεσίες των γνωστών εμπορικών τραπεζών. Με τη διαφορά όμως ότι δεν στοχεύει στη μεγιστοποίηση του δικού της κέρδους αλλά στην ανάπτυξη υγιών επενδύσεων με γνώμονα την κοινωνική ευθύνη, την αλληλεγγύη, την προστασία του περιβάλλοντος. Οι δραστηριότητες της επικεντρώνονται αποκλειστικά στην πραγματική οικονομία και όχι στη χρηματιστηριακή, ενώ οι μόνοι τίτλοι στους οποίους έχει επενδύσει είναι κρατικά ομόλογα. Ανάλογης πρακτικής τράπεζες με κοινωνική προσφορά λειτουργούν ήδη σε Γαλλία, Ισπανία, Αγγλία, Γερμανία, Βέλγιο, Ολλανδία, Νορβηγία, Ελβετία και Σουηδία.
Πληροφορίες για την Banca etica μπορείτε να βρείτε στο www.blogal.gr/bancaetica

Η Fair Trade Hellas είναι ένας μη κυβερνητικός οργανισμός που ιδρύθηκε στην Αθήνα το 2004 με σκοπό να προωθήσει στην Ελλάδα την αξία και την ιδέα του «δίκαιου εμπορίου», μια παγκόσμια εναλλακτική πρόταση απέναντι στο συμβατικό εμπόριο. Τον Μάρτιο του 2006 εγκαινίασε το πρώτο μη κερδοσκοπικό κατάστημα στην Ελλάδα με προϊόντα δίκαιου εμπορίου. Το δίκαιο και αλληλέγγυο εμπόριο στοχεύει στον περιορισμό της φτώχειας και στη βιώσιμη ανάπτυξη των οικονομικά μη προνομιούχων και περιθωριοποιημένων παραγωγών του αναπτυσσόμενου κόσμου, προστατεύοντας τα ανθρώπινα δικαιώματα και το περιβάλλον και εξασφαλίζοντας υγιείς και ασφαλείς συνθήκες εργασίας αλλά και υψηλή ποιότητα προϊόντων. Η πιστοποίηση των παραγωγών και των προϊόντων τους γίνεται από οργανισμούς πιστοποίησης υπεύθυνους για το διαρκή έλεγχο των παραγωγών, των εισαγωγέων και των εμπόρων που έχουν την άδεια να χρησιμοποιούν ετικέτες fair trade προκειμένου να εξασφαλίζεται ότι τα προϊόντα τους σέβονται αυστηρά τα κριτήρια του δίκαιου και του αλληλέγγυου εμπορίου.
www.fairtrade.gr


Η ομάδα Collettivo Bellaciao Grecia είναι ένα δίκτυο ιταλών και ιταλίδων που διαμένουν προσωρινά ή μόνιμα στο Εξωτερικό. Αυτά που ενώνουν τα μέλη της είναι: A. H πίστη ότι ένας άλλος κόσμος καλύτερος είναι εφικτός, ένας κόσμος χωρίς βία, κοινωνικές αδικίες και διακρίσεις, ένας κόσμος που να στηρίζεται στην ειρήνη, την αλληλεγγύη, το σεβασμό στον άνθρωπο και το φυσικό περιβάλλον. B. H επιθυμία τους να λειτουργήσουν ως αμφίδρομος αγωγός γνώσεων, πειραματισμών και πρακτικών και εν γένει όλου του πολύμορφου πλούτου που δημιουργεί η κοινωνία των πολιτών στις δύο χώρες Το Collettivo Bellaciao έχει ένα mailing list για ανταλλαγή απόψεων και ιδεών. Η γλώσσα της λίστας είναι η ιταλική - bellaciaogrecia-subscribe@lists.riseup.net

venerdì 1 gennaio 2010

MESSAGGIO DI FINE ANNO del Presidente della Repubblica

“ SERENITÀ E SPERANZA SENTO DI POTERVI TRASMETTERE OGGI/ PER ANDARE OLTRE LA CRISI PIÙ CRESCITA, PIÙ SVILUPPO NEL MEZZOGIORNO, PIÙ FUTURO PER I GIOVANI, PIÙ EQUITÀ SOCIALE/ CI SONO RIFORME DA NON RINVIARE

ROMA\ aise\ - "Il nuovo slancio di cui ha bisogno l'Italia, per andare oltre la crisi, verso un futuro più sicuro, richiede riforme, richiede convinzione e partecipazione diffuse in tutte le sfere sociali, richiede recupero di valori condivisi". Così il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio di fine anno agli italiani che è, ha detto il Capo dello Stato salutando, “ il mio augurio per il 2010, a voi italiane e italiani di ogni generazione e provenienza che salutate il nuovo anno con coloro che vi sono cari o lo salutate lontano dall'Italia ma con l'Italia nel cuore.”.
"Abbiamo vissuto mesi molto agitati sul piano politico, ma ciò non deve impedirci di vedere come si sia operato in concreto da parte di tutte le istituzioni, realizzandosi, nonostante i forti contrasti, anche momenti di impegno comune e di positiva convergenza. Nello stesso tempo - ha sottolineato il Presidente Napolitano - nel tessuto più ampio e profondo della società si è reagito alla crisi con intelligenza, duttilità, senso di responsabilità, da parte delle imprese, delle famiglie, del mondo del lavoro. Perciò guardiamo con fiducia, con più fiducia del 31 dicembre scorso, al nuovo anno".
Per il Capo dello Stato "dalla crisi deve e può uscire un'Italia più giusta" ma occorre guardare "con coraggio alla realtà nei suoi aspetti più critici, facendoci guidare da grandi valori: solidarietà umana, coesione sociale, unità nazionale".
"Le condizioni più critiche si riscontrano nel Mezzogiorno e tra i giovani. Sono queste le questioni - per il Presidente Napolitano - che richiedono di essere poste al centro dell'attenzione politica e sociale, e quindi dell'azione pubblica".
L'Italia deve "dare una risposta ai giovani che s'interrogano sul loro futuro". Non si può "correre il rischio che i giovani si scoraggino, non vedano la possibilità di realizzarsi, di avere un'occupazione e una vita degna nel loro, nel nostro paese. Ci sono nelle nuove generazioni riserve magnifiche di energia, di talento, di volontà: ho fiducia delle nuove generazioni che stanno crescendo". Dunque, "più crescita, più sviluppo nel Mezzogiorno, più futuro per i giovani, più equità sociale. Sappiamo che a tal fine ci sono riforme e scelte da non rinviare".
Riforme economiche e sociali ma anche "riforme istituzionali" che "non possono essere ancora tenute in sospeso, perché da esse dipende un più efficace funzionamento dello Stato al servizio dei cittadini e dello sviluppo del paese. La Costituzione può essere rivista - come d'altronde si propone da diverse sponde politiche - nella sua Seconda Parte. Può essere modificata, secondo le procedure che essa stessa prevede. L'essenziale è che - in un rinnovato ancoraggio a quei principi che sono la base del nostro stare insieme come nazione - siano sempre garantiti equilibri fondamentali tra governo e Parlamento, tra potere esecutivo, potere legislativo e istituzioni di garanzia, e che ci siano regole in cui debbano riconoscersi gli schieramenti sia di governo sia di opposizione".
Il Capo dello Stato ha, nell'occasione, ribadito che il paese "è più unito di quanto appaia se si guarda solo alle tensioni della politica. Tensioni che è mio dovere sforzarmi di attenuare. E' uno sforzo che mi auguro possa dare dei frutti, come è sembrato dinanzi a un episodio grave, quello dell'aggressione al Presidente del Consiglio : si dovrebbero ormai, da parte di tutti, contenere anche nel linguaggio pericolose esasperazioni polemiche, si dovrebbe contribuire a un ritorno di lucidità e di misura nel confronto politico".
Il Presidente Napolitano è deciso a "perseverare nell'impegno per una maggiore unità della nazione: un impegno che richiede ancora tempo e pazienza. Anche perché nulla è per me come Presidente di tutti gli italiani più confortante che contribuire alla serenità di tutti voi".
"Tutti i cittadini - ha sottolineato - in tempi difficili come quelli attuali hanno bisogno di maggiore serenità: e a questo bisogno debbono corrispondere tutti coloro che hanno responsabilità elevate nella politica e nella società".
Ed è con un augurio di "serenità e speranza" che il Presidente ha concluso il suo messaggio.(aise)