venerdì 12 giugno 2009

RIFORMA COMITES IL PRESIDENTE DA COSTA INVIA...

RIFORMA COMITES:
IL PRESIDENTE DA COSTA (ZURIGO) INVIA UNA "LETTERA APERTA" A MANTICA
- Inserito il 11 giugno 2009 alle 19:46:00 da redazione
-IT. IT- ITALIANI ALL'ESTERO
"Egregio senatore Alfredo Mantica, lunedì scorso, tramite il Coordinatore dell’InterComites elvetico Giuliano Racioppi, sono venuto a conoscenza dell’iniziativa da Lei promossa di convocare una riunione a Roma, al Ministero per gli Affari Esteri per il prossimo 23 giugno, con i Coordinatori dei Comitati dei Presidenti Comites, per discutere della riforma della legge che disciplina i Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES). Una iniziativa certamente apprezzabile, ma che suscita alcune perplessità, non comprendendo l’urgenza di questa Sua convocazione alla quale inoltre occorre confermare la propria partecipazione non oltre venerdì 12 giugno". Ad essere perplesso è Paolo Da Costa, presidente del Comites di Zurigo che invia oggi questa "lettera aperta" al sottosegretario Mantica, contestando in particolare i "tempi stretti" decisi per la riunione.
INTERCOMITES – I DEPUTATI ELETTI ALL’ESTERO SCRIVONO A FRATTINI.
Si trasmette di seguito la nota, dal carattere sentitamente bipartisan, che i 12 deputati eletti all’estero hanno inteso trasmettere al Ministro Frattini al fine di porre in evidenza alcuni aspetti che dovrebbero essere tenuti in considerazione in vista dell’incontro con i coordinatori degli INTERCOMITES previsto a Roma il prossimo 23 giugno.“Gentile Ministro, ci è giunta notizia che il Sottosegretario Alfredo Mantica, con un’iniziativa che ci ha colto di sorpresa, ha convocato a Roma per il giorno 23 giugno, tramite gli Ambasciatori dei rispettivi Paesi, i coordinatori degli INTERCOMITES di tutto il mondo, al fine di “acquisire utili elementi di valutazione” in ordine alla riforma delle leggi istitutive dei COMITES e del CGIE. Nell’occasione si prevede anche un’audizione degli stessi coordinatori, le cui spese di viaggio e permanenza sono sostenute dal MAE, da parte del Comitato ristretto istituito dalla Commissione Affari Esteri del Senato per l’esame delle proposte di legge in esame.

mercoledì 10 giugno 2009

Un parere per referendum

Un referendum beffa

Le ragioni per per astenersi e far fallire il referendum elettorale in 50 punti; e tutti i punti si riassumono in uno solo: salvare la democrazia.
"Per questo diciamo no al referendum elettorale, non andando a votare dove si vota solo per il referendum, o rifiutando le schede del referendum se chiamati alle urne per il ballottaggio che si terrà in diversi comuni e province" (punto n. 50)
(a cura di Domenico Gallo) Continua...

dal http://ranierolavalle.blogspot.com/

lunedì 8 giugno 2009

Risultati degli italiani in Grecia