domenica 16 agosto 2009

Il Consigliere D` Amico riferisce sulla commemorazione delle vittime dell` Ardena














Ieri si è svolta a Cefalonia una commovente Cerimonia di commemorazione dei militari
italiani inabissatisi con la nave Ardena in queste acque nel 1943.
Su invito del dott. Brook ho avuto l'onore anch'io di partecipare,in rappresentanza del COMITES, insieme a molte Autorità italiane( Col.Cattaneo in rappresentanza dell'Ambasciata Italiana, la presidente dell'AssociazioneNazionale Superstiti della Divisione Acqui Graziella Bettini, la presidente dell'Associazione Italo-greca Mediterraneo Clotilde Perrotta e il presidente dell'Associazione Tecnica, Centro Studi Attività Subacquee Luciano De Donno) e greche (Prefetto di Cefalonia ed Itaca, il Sindaco di Argostoli ed altre autorità locali ) a bordo della Nave Procida della Marina militare Italiana.
La nave Ardena il 28 settembre del 1943 trasportava da Cefalonia alla terraferma 840 prigionieri italiani della Divisione Acqui,diretti ai campi di concentramento nazisti.
Carica oltre ogni limite di sicurezza (secondo ordini di Hitler e del gen. Lanz) affondò su una mina. Si salvarono tutti i 60 tedeschi imbarcati,ma soltanto 120 degli 840 prigionieri italiani.
L'Ardena giace da allora con il suo triste carico di 720 giovani soldati italiani a 28 mt. di profondità al largo di Argostoli,dove ci siamo portati e dove oltre ai discorsi delle varie Autorità,si è svolta una funzione religiosa; sono state lanciate in mare corone , tra cui una del COMITES.
Un gruppo di studiosi sommozzatori, volontari dell'Associazione Submarna ci riporta i resti mortali dei nostri soldati, ancora visibili, dopo 66 anni di permanenza nelle acque
di Cefalonia! Potrete prendere visione della cerimonia attraverso
una documentazione fotografica , che sarà a disposizione nella nuova nostra sede.

Pasquale D'Amico,
Consigliere Comites
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