sabato 25 aprile 2009

MODALITA' DI VOTO IN AREA UE

Vi proponiamo quindi le informazioni più importanti in argomento:

MODALITA' DI VOTO IN AREA UE

I cittadini italiani maggiorenni, residenti in uno degli altri 26
Paesi dell'Unione Europea e iscritti all'AIRE (Anagrafe degli Italiani
Residenti all'Estero), possono esprimere il loro voto per i candidati
del Paese in cui risiedono, nei modi ed entro i termini stabiliti
dalla legislazione del Paese di residenza, previa apposita domanda
alle competenti Autorità locali.

In alternativa, i cittadini italiani maggiorenni, residenti in uno dei
26 Paesi dell'Unione Europea (v. elenco) e iscritti all'AIRE, che non
abbiano optato per l'esercizio del voto presso il Paese di residenza,
possono votare per i candidati italiani, recandosi alle sezioni
elettorali istituite dal Consolato nella cui circoscrizione risiedono,
nei giorni 5 e 6 giugno (nota bene: il voto in Italia si svolge nei
giorni 6 e 7 giugno). Per esercitare il diritto di voto in tale senso
non si deve fare domanda o seguire alcuna procedura particolare.

Chi si dovesse trovare per motivi di studio o lavoro in uno dei 26
Paesi dell'Unione Europea, per meno di 12 mesi, e quindi non soggetto
all'obbligo di iscrizione in AIRE, può fare domanda, entro il 19 marzo
2009 - tramite il Consolato nella cui circoscrizione è
temporaneamente domiciliato - al Comune nelle cui liste elettorali è
iscritto, chiedendo di votare per il rinnovo del Parlamento Europeo
presso le sezioni elettorali istituite dal medesimo Consolato.

Sia coloro che risiedono stabilmente in un Paese UE, sia coloro che,
trovandovisi temporaneamente, abbiano fatto domanda per votare presso
la sezione consolare entro il 19 marzo, riceveranno per posta il
certificato elettorale con l'indicazione della sezione presso la quale
votare, della data e dell'orario delle votazioni.

Chi entro il quinto giorno antecedente la data delle votazioni non
avesse ancora ricevuto il certificato elettorale, può contattare
l'Ufficio consolare competente per verificare la propria posizione
elettorale ai fini dell'esercizio del voto ed eventualmente richiedere
il certificato sostitutivo.

Le persone che risiedono stabilmente all'estero e che hanno
recentemente cambiato la residenza o variato indirizzo, devono
comunicare quanto prima ogni variazione al proprio Ufficio consolare
che si adopererà per garantire la possibilità di esprimere il voto.

Chi risiede stabilmente all'estero può anche decidere di votare in
Italia per il rinnovo del Parlamento Europeo nei giorni 6 e 7 giugno
2009; in questo caso, è necessario comunicare, entro il 5 giugno 2009,
al Sindaco del Comune italiano di iscrizione nelle liste elettorali
che si intende votare nel Comune stesso.

MODALITA' DI VOTO IN AREA EXTRA UE (PER CORRISPONDENZA)
In base a quanto disposto dal decreto-legge 27 gennaio 2009 n. 3, i
cittadini che si trovino in un Paese esterno all'area UE, e facciano
parte delle seguenti categorie:
a) appartenenti alle Forze armate e alle Forze di
polizia temporaneamente fuori dal territorio dell'Unione europea in
quanto impegnati nello svolgimento di missioni internazionali;
b) dipendenti di Amministrazioni dello Stato, di Regioni o
di Province Autonome, temporaneamente fuori dal territorio dell'Unione
Europea per motivi di servizio, qualora la durata prevista della loro
permanenza all'estero, secondo quanto attestato dall'Amministrazione
di appartenenza, sia superiore a tre mesi, nonché, qualora non
iscritti alle anagrafi dei cittadini italiani residenti all'estero, i
loro familiari conviventi;
c) professori universitari, ordinari ed associati,
ricercatori e professori aggregati, di cui all'articolo 1, comma 10,
della legge 4 novembre 2005, n. 230, che si trovano in
servizio fuori dal territorio dell'Unione Europea presso
istituti universitari e di ricerca per una durata complessiva
all'estero di almeno sei mesi e che, alla data del decreto del
Presidente della Repubblica di convocazione dei comizi, si
trovano all'estero da almeno tre mesi, nonché, qualora non iscritti
nelle anagrafi dei cittadini italiani all'estero, i loro familiari
conviventi;
possono fare apposita dichiarazione ai fini elettorali per esercitare
il voto per il rinnovo del Parlamento Europeo dall'estero, per
corrispondenza.
Gli elettori residenti nei Paesi non aderenti all'Unione Europea, che
non appartengano alle tre categorie sopraindicate, possono votare per
i candidati italiani al Parlamento Europeo recandosi in Italia per
esprimere il voto nelle sezioni istituite nel loro Comune di
iscrizione alle liste elettorali.
I cittadini appartenenti alle categorie a) e b), che vogliano
esercitare il loro diritto di voto all'estero per corrispondenza,
devono ENTRO IL 3 MAGGIO 2009 far pervenire la suddetta dichiarazione,
rispettivamente, al Comando o all'Amministrazione di appartenenza.
Con le medesime modalità, ed entro lo stesso termine, i cittadini
appartenenti alla categoria c) inoltreranno invece la domanda
direttamente al Consolato competente.
La domanda di ammissione al voto all'estero per corrispondenza può
essere revocata, mediante espressa dichiarazione di revoca, datata e
sottoscritta dall'interessato, che deve pervenire all'Ufficio
consolare entro il 15 maggio 2008.
Gli elettori di cui alla lettera a), appartenenti alle Forze
armate, compresa l'Arma dei carabinieri, se gia' effettivi sul
territorio nazionale di grandi unita', reggimenti, battaglioni e
equivalenti, o unita' navali, impiegati organicamente in missioni
internazionali esercitano il diritto di voto per corrispondenza per
la circoscrizione in cui e' compreso il comune ove hanno sede i
citati enti di appartenenza. I rimanenti elettori di cui alle lettere
b) e c) esercitano il diritto di voto per corrispondenza per la
circoscrizione in cui e' compreso il comune di Roma.
L'elettore temporaneamente all'estero, che abbia presentato domanda
entro i termini e per il quale il Consolato abbia ottenuto dal Comune
di iscrizione elettorale il prescritto nulla osta all'esercizio del
voto all'estero per corrispondenza, riceverà - presso l'indirizzo che
ha comunicato all'Ufficio consolare - il plico contenente tutto il
materiale elettorale necessario per l'espressione del voto per
corrispondenza. L'elettore provvederà, dopo aver letto attentamente le
informazioni e le istruzioni contenute nel plico, ad esprimere il
proprio voto e a rispedire la scheda elettorale votata all'Ufficio
consolare nella relativa busta preaffrancata.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento, le consigliamo di contattare
innanzitutto il suo Consolato di riferimento o, in caso di difficoltà,
direttamente questo Ufficio tramite:
votoestero09.approfondimenti@esteri.it.
Distinti Saluti,
Lo staff dell'Ufficio VII (elettorale e anagrafe)
Direzione generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie
Ministero Affari Esteri - Roma

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